lunedì 29 marzo 2010

mauro pagani - foto di gruppo con chitarrista




Mauro Pagani.
Una volta mentre stavo STRANAMENTE polemizzando su ligabue me ne sono uscito con sto frasone:
è chiaro che il nuovo live del liga è meglio del primo, avessi pagani a pararmi il culo lo farei anche io un live coi controcazzi.
Detto tutto no?
Pagani scrive di sonny, che è un po' lui ma anche un pò no, un musicista come tanti che passa attraverso la fine degli anni 60, gli anni 70, qualcosa degli 80.
e mentre ci passa attraverso vive piazza fontana, il festival di parco lambro, cuba, le contestazioni, le uova piene di vernice, i locali dove si suona, i locali dove si scopa, le pensioni a 2mila lire a notte che al massimo pago a fine mese, le puttane, la droga, i debiti, le chitarre.
Questo libro mi ha fatto davvero godere, me lo sono divorato, avrei voluto non finisse mai, che sonny scendesse ancora più nel dettaglio, che raccontasse del festival cubano, di demetrio, di quel tal pagani che suona nella PFM e si reputa un violinista scarso.
Da leggere assolutamente, per i motivi di cui sopra, per la musica che anche se non si sente si “respira” in ogni pagina, perché parla di cuba dal punto di vista di una a cui castro ha rovinato la vita, perché definisce il comunismo italiano in una maniera meravigliosa, perché le persone moralmente migliori e con più anima qui dentro sono le puttane, perché le trattorie dove si mangia certa roba non ci sono più, perché c'è londra, “quegli” studi di registrazione, dark side of the moon.
Perché io non sùn milanès, ma queste pagine mi fanno amare “quella” milano non ancora da bere, magari da tirar su dal naso, ma con una musica eccezionale.
E poi pagani ha lavorato con de andrè.

sabato 27 marzo 2010

televisione di qualità


grandissima puntata di raiperunanotte!!!

finalmente qualcuno che dice questo importantissimo concetto:
A NOI BERLUSCONI STA SUL CAZZO
meno male che santoro c'è.

e non scassate le palle con l'alternativa, a noi interessa solo dire che berlusconi ci sta sul cazzo.
fascio!!
emiliofede!!!
edittodisofia!!!!
mediaseeeeeeeeeeeeeeeeeeeeet!!!!
ah, ma da noi viene luttazzi!!!!
benigni!!!!
cornacchione!!!!!!!!!!!!!!!!
e si perchè a noi berlusconi sta sul cazzo si si si.

popoloviolaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
girotoooondiiiiiiiiiiiiiiiii
beppegrillooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
noi siamo l'alternativa senza dare alternativa
siamo quelli contro
siamo per la libertà di stampa ma scriviamo solo che siamo per la libertà di stampa
siamo contro il governo
contro la finanziaria
scioperooooooooooo
noi in piazza san giovanni eravamo di più
noi in piazza san giovanni eravamo di più TOCCA FERRO
chi non salta berlusconi è, è.
noi siamo per la pace, noi siamo con da Lema
rutellimastellafolliniboninobinetti
palla a causio che passa a tardelli (cit.)
noi cantiamo bella ciao
noi alziamo il pugno
fratellonontemerechecorroalmiodoveretrionfilagiustiziaproletaria


a tutti voi dedico questi versi:
"La morte arriva, silenziosa come un'alce
dai vivi ci separa come il taglio di una falce"
(cit.)

ridatemi renato curcio

martedì 23 marzo 2010

il grillo parlante mi ha mandato un messaggio

Cala, lasiali perdere. Non votare. Non sentirti in colpa, non ce n'e' bisogno.
Puoi adempiere ai tuoi doveri di cittadino anche senza votare.
Hai una famiglia, insegna alle tue figlie quattro cazzate di quelle giuste, è molto meglio che andar in gabina. Ci sono molti modi per far politica, l'ultima è proprio appartenere ad un partito e andare a votare.
Non farti tirar dentro dai soliti proclami. "Sono tutti uguali" non è demagogia, è la pura e semplice verita'. Non sara' la politica a cambiare le cose. Si arrivera' ad un punto dove tutto saltera' per aria, dove quel cancro che i politici chiamano democrazia o repubblica, non avra' piu' niente di cui nutrirsi e tutto finira'.
Ci saranno pestilenze guerre e dolori e quel piccolo seme che con fatica hai seminato nelle tue figliole, germogliera', e diventera' frutto.




Una cosa è molto importante pero', non appassionarle al calcio, non abbiamo bisogno di altri iuventini.

lunedì 15 marzo 2010

Ian Mc Ewan - Sabato




Di per sé l'idea è ottima.
Il sabato, dal precoce risveglio al tardo momento del sonno, come struttura intorno al quale costruire un romanzo, dando libero sfogo a riflessioni a mente libera, nel giorno della settimana che più da la possibilità di fare ciò.
E la cosa mi è piaciuta, il protagonista che si sveglia, vede accadere qualcosa, gli parte il pippone mentale su cosa sia realmente successo, e da lì via per tutta la giornata.
Però in certi punti è davvero troppo troppo lungo, voglio dire, ok, io non sono uno sportivo, ok, io mi dilungo sempre e comunque, ma 18 pagine per una partita di squash sono troppe, sempre e comunque, senza sé e senza ma (cit.).
E spesso l'autore da l'impressione di autocompiacersi un po' troppo nelle digressioni scientifiche-filosofiche-filoreligiose del protagonista, che diventano quasi esercizi di stile più che parti fondamentali di un romanzo.
Ed il finale, dove tutto accelera all'improvviso, forse è un po' forzato.
Però l'idea è valida e confesso che ho bastardamente invidiato l'abitudine del dott. Perowne di gestirsi una giornata in modo da regalarsi parecchie gratificazioni, dallo sport, alla musica, al cucinare con calma. E altrettanto confesso che spesso anche io, quando ne ho il tempo, mi perdo tra i miei complicatissimi pensieri.
E nei propositi per il 2010 c'è di imparare a cucinare il pesce.
Libro valido, ma macchinoso.

giovedì 4 marzo 2010

Hit me baby one more time




Ovvero, dell'importanza del menarca nella musica contemporanea.

Una volta il passaggio dall'infanzia all'adolescenza e successivamente all'età adulta era più naturale, anche per le donne.
C'era quel momento in cui tutti intorno a te giovine dodicenne erano felici e commossi e te, giovine dodicenne, piegata in due dal mal di pancia e in totale imbarazzo, odiavi tutti, te stessa e il tuo simpatico sistema riproduttivo compresi.
Però col menarca cambiavano un po' di cose, ma con dei tempi relativamente lunghi, oggi invece SBAAAAAAAAAAM tempo zero ed il passaggio bambina – donna non solo è automatico, ma se non stai più
che attento diventa bambina – troia.

Una volta era tutto più graduale, non che non ci fosse il sesso, ma era più graduale.
Nel cinema per esempio shirley temple prima dei 12 anni girò 19000 film, dopo scomparve.

Nel mondo della musica pop tutto questo è amplificato ed esasperato ai massimi livelli.

Poi arrivò Elvis, mosse le anche e le donne si bagnarono senza capire come cosa dove e quando.
E i maschi impazzirono ad imitarlo.
E fu la rivoluzione.
Poi arrivò jim morrison e i pantaloni di pelle nera attillati-attillati, che se lo mena in diretta tv.
E cadde un altro tabù.
Poi mick jagger, robert plant, insomma pian piano l'enorme carica erotica che da sempre il rock contiene venne fuori in modo sempre più palese.
Le donne erano un po' più pudiche, poi la Motown, tina, cher, ma molto più lentamente, molto più intuito che visto, più sottointeso che detto.
Nikka Costa... on my own, poi ha avuto il menarca ed è scomparsa, riapparendo solo alle soglie della menopausa.
Poi arrivo Madonna e si fece un passo abbastanza grande.
Dopo di che, anni ed anni di femminismo, lotte, battaglie, il peso di sbattersi per far valere i propri diritti e trovarsi Pannella pronto a prendersi il merito dei risultati, tutto affanculo, per lo meno nel mondo dello show-business.
Perché ora è tutto così rapido da apparire banale, scontato e alla fine dei conti noioso.
E soprattutto offensivo verso l'universo femminile.
Che voglio dire, per ognuna delle cantanti (…) nominate qui sotto c'è un cantante uomo che non sa cantare ma ha un bel fisico e\o dei begli occhi e che stravende solo per questo eh.
Però a mio avviso per le donne è peggio, molto peggio.
Del resto si parla quasi sempre di cantanti (…) americane e lì alle primarie ad una donna hanno preferito un negro.
In America.
Cosa che dovrebbe far capire a che punto è la concezione della parità uomo – donna negli states. (e meno male che alle primarie non c'era nessun italiano...).

La prima è stata britney spears, vestita da collegiale, prima delle tante reduci del club della disney, che diceva per l'appunto di colpirla.
Il video dopo era vestita di lattice.
Poi praticamente nuda.
In tipo 1 anno scarso da bambina prodigio a sogno erotico di miliardi di adolescenti brufolosi che guardano MTV “che guardo ancora il video dopo e poi studio”.
Poi Christina Aguilera, il genio nella bottiglia, caruccia sulla spiaggia con gli amici, le prime cotte.
Poi su un ring patta nuda a combattere barra limonare barra fare petting con un'altra donna.
In meno di un anno.
Poi si inizia a diventare ridicoli, perché a fare la figa ci si mette pure avril lavigne, che aveva debuttato col look da rocker che in confronto i green day sono autentici al 1000%, ora si veste tutta di rosa e fa le sfilate.
In meno di un anno.
Poi Rihanna, il primo video era con lei che ballava timidina e guardava di sottecchi un tipo che ricambiava di sottecchi.
Adesso usa dei vestiti che le stanno stretti anche se li usasse da assorbente interno.
Ora è il turno di hillary duff (che già una che si chiama come la birra di homer va seguita con attenzione).
Una che è diventata famosa per un telefilm infantile che si chiama lizzy mcguire, tuttora in replica, dove era una bambina imbranata che parlava con sé stessa in versione cartone animato e faceva e viveva e pensava come una BAMBINA imbranata.
Dopo di che ha iniziato a cantare e smielava alla grande, ma cantando canzoni acqua e sapone.
Poi SBAM ha iniziato a prudere la bernarda pure a lei e si è messa a fare i video dove fa la danza del ventre o dove mentre un rapper nero rappa il ritornello lei si fa montare su un tavolo di marmo.
In meno di un anno.
L'altro giorno la mia insana passione per il gossip mi ha portato a vedere una sequenza di foto di hillary duff alquanto interessante.
1 - Lei riceve un anello dal fidanzato.
2 – lei indossa l'anello
3 – lei si fotografa la mano con l'anello
4 – lei fa un pompino al fidanzato.
Su una sdraio davanti ad una vetrata, che si certo come no, mica poteva immaginare che c'era un paparazzo a fotografarli eh?
E niente di tutto questo mi scandalizza, mi chiedo solo perché la gente sia ancora così stupida da star dietro a certe CLAMOROSE trasformazioni, che di gente che ci sta dietro ce n'è a pacchi, che certa gente la fama la deve a ste cagate, ai pompini alla finestra, ai video segretissimi trafugati chissà come.
Che noia che barba. (cit.)
E di musica nessuno parla più, del fatto che nessuna di ste qui abbia un minimo di idee, no, si parla di lady gaga che fa vedere la figa ai salcazzo award.
Che noia che barba. (cit.)
E bionsè che nello stesso video cambia colore della pelle a seconda che sia sola o con altre persone tipo le statuette che segnavano il bello ed il brutto tempo.
Che noia che barba. (cit.)
E dell'intero genere musicale detto rap che ora è una continua insistita ed estenuante ostentazione di lusso “ehi sono figo c'ho la macchina, i denti d'oro, la catenazza”.
Che noia che barba. (cit.)
E soprattutto si continua a produrre plastica che in quanto tale ha un ciclo di vita rapido e poi viene riciclata in plastica uguale alla precedente.
p.s. segnatevi il nome della prossima che entro 1 anno farà i video da troia: miley cyrus

Come la Barbie, solo che per ora non è ancora in vendita Barbie-menarca.
Per ora.