mercoledì 23 marzo 2011

l'amore non ha confini (prima parte)




(questa serie di post prende PESANTEMENTE spunto da un'idea avuta dai gestori di questo fantastico blog, a cui pertanto vanno i miei più sentiti ringraziamenti e le mie più umili scuse. Inoltre, in diverse parti, alcuni potranno trovare cose scritte o ispirate da Padre Maria Brazzoni, noto pastore evangelico della Chiesa dei 7 pugnali insanguinati nel nome di S.C. che se non sapete cosa vuol dire è meglio, vi dico solo che S. sta per STO. Però le lettere di Yuliya sono vere e veramente giuntemi ed io le ho veramente risposto, per la gioia di mia moglie, giurolo)

Yuliya scrive:
Ciao! Voglio trovare in questo grande mondo, la mia persona preferita con la quale saro felice. Voglio trovare il mio compagno costante. Un uomo che mi dara il vostro amore, la vostra cura e affetto. Il rispetto di me e le mie sensazioni. Un uomo che sara con me nella gioia e nel dolore, nel dolore e nella gioia. E almeno io daro il mio reciprocita uomo. Ti diro un po 'su di te. Sono ragazza molto seria e responsabile. Romantico, sensuale ed emozionale. Con un buon senso dell'umorismo. Sempre affrontare la tematica con un sorriso. Da solo, la vita perde il suo senso per me ... Spero anche per voi. Sono una ragazza semplice e posso dire che posso leggere come un libro aperto. Ma questo richiede un desiderio. E poi le parole saranno sempre facili e chiari. Ho bisogno di un uomo skotorym saro felice, e lui sara felice con me! Ti scrivero il mio e-mail: zemkiasky@yahoo.it. e guarda io aspetto la tua risposta! Yuliya


il Cala risponde:
certo che mi ricordo di te, mi avevi mandato delle foto interessantissime di te con svariati animali, sai anche io amo molto gli animali, magari non nel modo in cui intendi tu, ma chi può giudicare i sentimenti altrui?
mi ricordo di te anche per il tuo nome, così dolce, che ispira tenerezza e voglia di metter su famiglia, oltre a ricordarmi una pastiglia contro il mal di testa.
spero che tu mi risponda presto, magari azzeccando un congiuntivo, uno solo, che ti costa?
ti aspetterò, alberto

continua

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