giovedì 14 aprile 2011

Martello e la Maria








C'è stato un tempo, incredibile a dirsi, dove nonostante non fossi iscritto a nessun forum, né a nessun social network, né a nessuna mailing list, né avessi blogs di svariati tipi, beh c'è stato un tempo in cui NONOSTANTE TUTTO QUESTO io ero COMUNQUE brillante.

Vivevo a genova, siamo nel 1995, con due fratelli che per motivi di privacy chiamerò Casarin e Screech.

Un giorno casarin torna a casa e mi fa oh Cala, ho invitato una tipa a casa per cena con una sua amica, va bene? Minchia va bene si, scherzi!

Il giorno dopo casarin mi entra a casa distrutto e mi fa oh Cala è successo un casino ed io alè non si ciula manco stavolta e lui no no peggio ed io ellamadonna.
Si era autoinvitato Martello.
Martello era e sono sicuro che sia tuttora un BRAVISSIMO ragazzo, buono come il pane, gentile, disponibile, bravo davvero.
Ma pesante, ma pesante.
Come un martello.
Sui coglioni.
Del tipo che noi avevamo l'abitudine nei weekend di concederci il bicchierino della staffa magari accompagnandolo ad un panino verso le 3, le 4 di mattina, arrivava martello, si sedeva, due chiacchiere, poi diceva oh raga ciao io vado eh? E tutti uè ciao alla prossima grande!
Faceva il giro del locale, tornava si sedeva, due chiacchiere, poi diceva oh raga ciao io vado eh? E tutti uè ciao alla prossima grande!
Si fermava fuori a parlare con qualcuno, faceva il giro del locale, tornava si sedeva, due chiacchiere, poi diceva oh raga ciao io vado eh? E tutti uè ciao alla prossima grande!
Alla fine noi andavamo via e lui era ancora lì, ci vedeva, due chiacchiere, poi diceva oh raga ciao io vado eh? E tutti uè HAI ROTTO I COGLIONI!!!
Ecco chi era e temo sia tuttora martello.
Però bravo eh, come il pane.

Fatto sta che passiamo il pomeriggio crogiolandoci nel dolore per il terribile avvenimento.
Perché con martello a cena saltavano tutti i piani di casarin, che si puntava una delle due invitate, confidando nell'appoggio mio e di screech.

Siamo lì che ci crogioliamo e tocca andare a far la spesa, ma attenzione che il cala, casarin e screech insieme sono temibilissimi.
Usciamo dal supermercato e andiamo dal tabacchino che all'epoca fumavo pesantemente e lì scatta la lampadina, pacchetto di marlboro light E tabacco + cartine.
Torniamo a casa sorridendo satanici.
E il tabacco da cartine viene sistemato in un sacchetto trasparente chiuso e nascosto in un pacco di pasta aperto.
Ormai siamo a briglie sciolte, apriamo un pacco di farina nuovo, ne mettiamo un po' in una scatolina, ci arrotoliamo ognuno la sua mille lire.
Benvenuti nella casa dei tossici, maria e coca per tutti.

Training autogeno, rilassamento, non fatemi ridere eh, ok dai ce la facciamo.
Arrivano le due ragazze.
Arriva martello.
Mangiamo tranquilli, il cala all'epoca già padroneggiava il fornello.
Pausa prima del dolce.

Ehi raga, io ho voglia, voi?
Si dai, prima del dolce un pochino.

Usciamo il sacchettino trasparente di (presunta) maria, casarin prepara un cannone che in confronto bob marley faceva due tiri ogni tanto, intorno a noi 3 ovviamente scende il gelo.

Le due ragazze IMPIETRITE si fissano le punte delle scarpe.
Martello balbetta.
ma... ma... (rivolto a casarin il cui secondo lavoro si può intuire dal nome di fantasia che sto usando) anche tu.. ma come fai poi la domenica?
E casarin: ah io senza non faccio niente, anzi, anche tra il primo e secondo tempo...

Martello accusa il colpo pesantemente e esce la sua prima frase MITICA:
ecco, lo sapevo che finiva a tarallucci e vino!

Casarin finisce di rollare e fa girare nella migliore tradizione rastafari, screech accetta di buon grado e fa due bei tirazzi, poi offre alle signorine che SCHIFATE rifiutano, quindi passa a martello, oramai in confusione:
NO GRAZIE, SONO ASTEMIO...

resistiamo alla risata impetuosa, il cannone passa a me, faccio due tiri da consumato fruitore ed espiro verso il soffitto appoggiandomi mollemente al muro con la schiena... fffffff ottima, veramente ottima.

Interpretazione magistrale, al punto che casarin, in un barlume di razionalità, decide che forse mandare affanculo una tresca ben avviata con una bella ragazza per il gusto di sfottere martello non è proprio intelligentissimo (tresca poi sfociata se non ricordo male in un luuuuuuungo fidanzamento poi finito), quindi chiama il time – out.

Basta cala, se no ci credono davvero.
Sospirone di sollievo delle 3 vittime, martello riprende colore, si alza, si sgranchisce le gambe, si siede, due chiacchiere, poi dice oh raga ciao io vado eh? E tutti uè ciao alla prossima grande!

Niente strissia di coca sullo specchio.
Niente mille lire arrotolate.
Ma Oscar come miglior attore non protagonista.

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