venerdì 3 giugno 2011

03 giugno - un sogno di più

un sogno di più - massimo bubola (doppio lungo addio)


In un altro tempo e un'altra vita, 
ero fuggiasco e disertore e la mia anima era in piena, 
ma vuoto era il mio cuore c'era una jena 
e c'era un falco ai bordi della strada 
e c'era un uomo senza ombra in fondo che aspettava. 
È solo un sogno di più una commedia senza senso 
è un libro oscuro, 
un flusso di volti e luoghi scekerati dal vento 
È un sogno in più un salto, un lungo smarrimento 
è una paralisi del cuore un caleidoscopico spavento 
Li avevo visti bene in faccia, questo mi condannava 
avevo visto il tuono e il lampo e l'auto che saltava 
Cambiai il mio nome, cambiai il mio segno, 
braccato e senza gloria avevo un giudice o un sicario sulla mia traiettoria 
È solo un sogno di più o un tipo di presentimento 
è un incidente della memoria o un labirintico tormento. 
E un sogno in più che non va a ritmo e non va a tempo 
è una caduta in volo, una serie di immagini senza collegamento. 
E benvenuta, tu l'Aurora, che accendi tutte le candele 
e questa stanza nuvolosa, trasformi in cattedrale 
È solo un sogno, è solo un sogno di più 
una commedia senza senso è un libro oscuro, 
un flusso di volti e luoghi scekerati dal vento. 
È un sogno in più un salto, un lungo smarrimento 
è una paralisi del cuore un caleidoscopico spavento. 
È un sogno in più, è solo un sogno, 
è solo un sogno di più è solo un sogno, 
solo un sogno di più.

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