venerdì 16 dicembre 2011

16 dicembre - O Fortuna

O Fortuna, cangi di forma come la luna, sempre cresci o cali; 
l’odiosa vita ora abbatte ora conforta a turno le brame della mente, dissolve come ghiaccio miseria e potenza.

Sorte possente e vana, cangiante ruota, maligna natura, vuota prosperità che sempre si dissolve, ombrosa e velata sovrasti me pure; ora al gioco del tuo capriccio io offro la schiena nuda.


Le sorti di salute e di successo ora mi sono avverse, tormenti e privazioni sempre mi tormentano.


In quest’ora senza indugio risuonino le vostre corde; come me piangete tutti: a caso ella abbatte il forte!


o fortuna - carmina burana

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