martedì 30 ottobre 2012

Don't trust anyone


è curioso, per non dire assurdo, trovarmi a giudicare tra i migliori dischi del momento gli album di:
bob dylan - 71 anni






ian hunter - 73 anni




mark knopfler - 63 anni



oltre ovviamente al 63enne del new jersey, chiaro.

non c'è qualcosa di "sbagliato" in questo?
cioè, a gente come i vecchietti qui sopra non credo sia giusto chiedere "il capolavoro", ormai la loro impronta l'hanno lasciata, sarebbe normale facessero dischi onesti e non svendessero la loro arte, ma nulla più, no?

invece grazie al cielo sanno ancora stupirmi.

Ma il problema è che lo stupore, l'entusiasmo, uno che in una notte in cui ho avuto bisogno di sentirmi giovane, mi ha fatto sentire come se stessi ascoltando musica per la prima volta(cit.) dovrei cercarlo anche e soprattutto tra le nuove generazioni, o quantomeno sugli under 40, che si presume siano la musica del futuro.

e per farlo bisogna sbattersi, girare tra siti oscuri e blog di carbonari che conservano segreti che manco quelli di fatima.

certo, qualcosa si trova, tipo questi:


ma è sempre più una caccia al tesoro, per fortuna oggi c'è molta più facilità ad accedere a certa musica, anche solo digitando FULL ALBUM su youtube, però la scintilla scocca sempre meno di frequente.

Non basta, no.

Il rock è nato come momento e movimento DI ROTTURA, qualcosa che SBAM segnava una divisione tra NOI che ascoltiamo il rock e GLI ALTRI; solitamente GLI ALTRI erano I VECCHI le generazioni passate, quelli che si SCANDALIZZAVANO per le mosse di elvis, i pantaloni di jim morrison, gli eccessi di jagger & richards, che non comprendevano la portata rivoluzionaria delle parole di dylan; quelli che facevano dire a roger daltrey SPERO DI MORIRE PRIMA DI DIVENTARE VECCHIO.

Adesso invece? Non è un controsenso che questo movimento DI ROTTURA sia portato avanti da persone che hanno la stessa età di quelli che all'epoca erano visti come I NEMICI?
 
Spesso mi chiedo se e quanto le mie figlie si appassioneranno alla musica e se avranno qualcuno che le colpirà come a me hanno colpito tutti gli artisti che ascolto da almeno 25 anni.

E se si, perchè ovviamente io spero di si, che tipo di musica sarà? Il rock saprà reinventarsi? Uscirà qualche nuovo genere?

Ma soprattutto, il rock, ormai, è una cosa per vecchi?

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