martedì 23 ottobre 2012

Un'altra lettera dall'India

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Amici, pensavo che il tempo delle lettere fosse finalmente finito.-
Pensavo che in questi giorni ci saremmo potuti riabbracciare e che avremmo potuto fare quella grande festa che stiamo aspettando da troppo tempo.-
Pensavo che alla fine la verità viene sempre a galla e che la giustizia è più forte di tutto e di tutti.-
Pensavo che il bene vince sempre sul male.-
Giovedì 4 Ottobre 2012 un “Alta Corte di Giustizia” in India ha emesso una seconda sentenza di ergastolo, ancor più vergognosa della prima, forse con l’intento e la speranza di farmi cambiare idea, forse con la presunzione e con l’arroganza di farmi abbassare la testa.-
Non ci sono riusciti anche se il colpo è stato duro, talmente duro che appena appresa la notizia io ed Elisabetta abbiamo deciso di iniziare uno sciopero della fame, l’unica cosa a nostra disposizione per cercare di fare in qualche modo reagire chi la testa la sta abbassando veramente, ossia lo Stato Italiano.-
Quanto dovremmo ancora sopportare prima che qualcuno ai “piani alti” apra gli occhi e si renda conto che si sono due ragazzi italiani vittime di un clamoroso caso di malagiustizia da ormai quasi tre anni?? Non è troppo tardi per intervenire in maniera decisa e far si che questa storia abbia in lieto fine, ma questa volta bisogna che alle parole seguano i fatti altrimenti tra qualche mese saremo di nuovo qua a commentare l’ennesima vergognosa sentenza, che però a quel punto sarà definitiva.-
Per fortuna vedo dalle stampe di Facebook e da quello che mi raccontano i miei genitori che la maggior parte di voi, invece di abbattersi per l’ennesima sconfitta ha trovato ancor più forza e motivazioni nel sostenerci…..beh siete veramente grandi e se non ho ancora perso la speranza buona parte è merito vostro.-
“Alzate la voce” ragazzi, urlate e fatevi sentire, io ed Elisabetta nel nostro piccolo facciamo il possibile, ma l’unione fa la forza ed insieme sono certo che riusciremo a superare questo gigantesco ostacolo che la vita ci ha messo davanti.-
Non mi resta che dire “Forza e coraggio”!!!
Dal District Jail di Varanasi U.P. India
A testa alta
Tomaso

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