venerdì 22 febbraio 2013

La Giornata del Pensiero



Oggi è il Thinking Day, Giornata del Pensiero, ricorrenza in cui tutti noi scout riflettiamo sul senso del nostro far parte di questa Associazione (parlo al presente perchè sebbene non censito, io SONO scout ancora oggi) e su argomenti correlati a come portare il messaggio Scout nelle nostre realtà quotidiane (quest'anno si parla della salute dei bambini e delle loro mamme). Sono stato in Associazione più di 20 anni e una cosa che sicuramente mi è rimasta di questi anni è la scelta politica; scelta non partitica, bensì di presenza e testimonianza del nostro essere Scout e Cattolici. Ho avuto la fortuna di avere ottimi testimoni che mi hanno guidato negli anni della mia formazione ed ho trovato naturale una volta appurato che non sarei mai stato un grande economista, intraprendere un percorso di studi che presentasse nel nome la parola SERVIZIO. Ho quindi da subito, con i miei limiti ed i miei difetti, dato ai miei studi ed al mio attuale lavoro una forte, fortissima valenza politica, anzi Politica, in senso alto, col significato che a questo termine ha dato Paolo VI, ossia "la forma più alta di Carità". In questi anni ho capito sempre più chiaramente come la Politica sia quella che si fa tutti i giorni, sul lavoro, con le nostre scelte, a casa, con i nostri cari, nel porsi in determinati modi nei confronti del mondo e verso il prossimo. Ho cercato di misurarmi con questo, facendo un lavoro che, non per miei meriti, mi offre costanti spunti di riflessione e di pensiero proprio in questo senso. Altro sono i giochetti sporchi di partito, le caste, i favoritismi, la corruzione, perchè fare Politica è un compito che ognuno di noi ha 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno, non solo dentro una cabina elettorale. Stasera si chiude (spero) la campagna elettorale più squallida che io ricordi; un po' di silenzio, grazie a Dio. Mai e poi mai ho legato la mia scelta Politica ad un simbolo, ad un partito, ad una ideologia; niente e nessuno in questo senso mi rappresenta in pieno, mi rappresenta meglio di quel giglio e del mio fazzolettone che per anni ho indossato cercando di trasmettere ai miei ragazzi lo stesso amore e la stessa passione che altri hanno testimoniato a me. E oggi posso dire con certezza che nessun partito, movimento, lista potrà mai davvero rappresentare un cambiamento ed un miglioramento se questi non partono prima di tutto dalle nostre scelte quotidiane. Quindi la mia riflessione di oggi, nella Giornata del Pensiero, è che spero e prego ogni giorno di avere la forza, la capacità e la coerenza di testimoniare ciò in cui credo, sempre, comunque e dovunque. E che noi siamo infinitamente più importanti e più preziosi di qualunque slogan, promessa o poltrona. Se ognuno di noi lo avesse ben chiaro in testa, probabilmente certi posti sarebbero meglio frequentati. Perchè alla fine, il nostro compito di Scout è lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato.

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