lunedì 15 luglio 2013

Speciale il Massimo del Buongiorno - il Calippo nel culo



Mi scrive un lettore di Defraggiuti (BRUOW), raccontandomi un aneddoto su cui vi invito a riflettere:

l'altro giorno ero a spiaggia con la mia famiglia e mi sono recato al bar per comprare dei gelati. Ho notato con orrore il prezzo del calippo.

Fine della lettera e dell'aneddoto.

Caro lettore, il calippo ormai è una metafora della nostra società, una cosa che si scioglie e si rivela essere semplice acqua, con un gusto effimero, che svanisce dopo due succhiate. Quello alla coca cola poi, è del colore della maglia del toro, della maglia di quando io ero ragazzo e pulici segnava centinaia di migliaia di gol, la politica era fatta da gente onesta e nessuno rubava le biciclette dei ministri o delle povere donne.
Tra l'altro all'epoca non c'erano nemmeno abbastanza macchine da parcheggiarne una in doppia fila.
Oggi invece il calippo costa due euro e ci farà da carrozzina emotiva.

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