venerdì 20 settembre 2013

Le avventure di Al O'Pecia - cap.2



Era un bel mattino nella contea di Esperansa de Sonhar e tutti erano felici; il sole era caldo, il raccolto era soddisfacente, c'era nell'aria il tipico clima dei giorni di festa.
Ma lo sceriffo Al ed il suo aiutante El Pequegno non erano d'accordo con tutto questo buonumore; pareva loro che l'autorità non fosse rispettata nè tantomeno temuta.

Come possiamo fare per farci rispettare di più coach? chiese El Pequegno
Mahhhhhhhhhhhhhhhhhhh ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh stavo pensandoci anche io Peq, tutta questa gente deve capire che qui comando io, non possono mica pensare di vivere tranquilli senza che IO decida delle loro vite!!!!
Il pesce puzza sempre dalla testa!!!! disse Peq
Ehhhhhhhhhhhhhhhhh maaaahhhhhhhhhhhhh!!!!! Che c'entra Peq???
Non lo so coach, ma mi piace sta frase, mi fa sentire intelligente
Peq non farmi arrabbiare o vado via chiaro????

noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo lei non può andarseneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

 un urlo straziante squarciò il silenzio del mattino.
Era Marzia Pan, la vecchina del paese, che voleva bene a tutti.
Doveva aver sentito la frase di Al ed iniziò a piangere disperata invocando tutti i santi del paradiso perchè aiutassero la contea a tenersi stretto lo sceriffo, perchè tutti devono volere bene a tutti e tutti devono essere amici con tutti e tutti devono vabbè insomma avete capito.
Fu una scena straziante e anche Al fu mosso a compassione e la rincuorò eeeeeeeeeeeeehhhhhhhh maaaaaaaaaaaaaaaaaahhh non ho mai detto che me ne vado Marzia Pan stia calma!!!

come no? lo hai appena detto!! fece notare Pequegno
ho detto di no!!! non è vero non l'ho mai detto ed io ho sempre ragione!!!!! concluse Al

Era un suo vizio, quello di finire così tutte le discussioni.

1 commento:

Cristina "Thunder Road" ha detto...

ahahahah... eeeeeeeeeeehhhhhhhhhhhh maaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh...